Coronavirus: a Roma venditore napoletano di mascherine, 10€ per una usata (1 / 2)

Coronavirus: a Roma venditore napoletano di mascherine, 10€ per una usata

I giorni passano ma la paura per un eventuale contagio dal Coronavirus rimane. La “malattia cinese”, come viene sinteticamente definita, ha finora contagiato oltre 14mila persone, fatto oltre 300 vittime (tutte in Cina, tranne un cittadino cinese morto nelle Filippine) ma soprattutto 324 guariti. Che quest’ultimo dato (più guariti che morti) sia l’inizio della fine della psicosi di massa a cui stiamo assistendo in questi giorni?

Difficile dirlo, anche se nelle ultime ore, per colpa del virus, è successo un po’ di tutto. In alcune città italiane, ad esempio, turisti cinesi a caso sono stati pesantemente insultati da persone ignoranti, che li hanno invitati (in maniera più o meno volgare) ad “andare a tossire a casa loro”. I ristoranti cinesi, da diversi giorni, hanno visto un calo pauroso degli avventori.

L’ultima follia arriva dalla Stazione Termini di Roma. Come riporta il Messaggero, nella giornata di ieri è stato notato un venditore abusivo di mascherine. “Ciondolano dalle mani di un ambulante che con spiccato accento napoletano cerca di convincere chi si avvicina che si tratta di un acquisto “salva vita, indispensabile””, scrive la giornalista Laura Bogliolo nel suo articolo.