Uno studente di 15 anni ha ammesso di essere il “colpevole” e di averlo portato in bagno dopo che nell’istituto e nella sua aula si era sparsa la voce che stavano per arrivare i poliziotti a controllare chi avesse sostanze stupefacenti addosso. Altri controlli sono stati effettuati nel corso della stessa giornata.
Gli agenti del commissariato Mirafiori hanno invece ispezionato l’IIS Copernico-Luxemburg di corso Caio Plinio, controllando circa 100 studenti. Anche qui sono state trovate piccole quantità di marijuana all’interno dei bagni dell’istituto. Degli studenti l’avevano nascosta nelle vaschette contenenti l’acqua per lo scarico dei WC. Non si è riusciti a risalire all’identità dei consumatori, per cui il sequestro è avvenuto a carico di ignoti.
Già in passato i blitz dei poliziotti all’interno delle scuole superiori avevano dato risultati oggettivamente poco eclatanti. Capita spesso che gli agenti trovino spinelli già rollati o quantitativi decisamente modici di sostanze stupefacenti. La droga fa male, specialmente ai minorenni, ma se l’esperienza insegna pare evidente che nelle scuole i grandi sequestri siano una vera e propria rarità. Solitamente si trova lo studente poco lucido che ha addosso piccole quantità e che non rappresenta alcun pericolo per la sicurezza pubblica.