Controllate queste abitudini: possono dimostrare molto sulle potenzialità del vostro cervello (2 / 2)

Molti sottovalutano questo aspetto fondamentale per il nostro benessere, ma anche il cervello ha bisogno di essere allenato esattamente come tutto il resto del corpo. L’intelligenza non è infatti una costante invariabile per tutto il corso della vita, ma può essere allenata – entro un determinato range, ovviamente – a seconda delle caratteristiche genetiche del soggetto. Ciò significa che se è vero che solamente pochi eletti potranno essere un Einstein o un Da Vinci, è altrettanto vero che persone con capacità cognitive simili possono trovarsi, a distanza di anni, con un divario cognitivo importante a seconda dell’attività mentale svolta.

Fare una pausa di tanto in tanto non è importante, è fondamentale! Pochi mesi fa era stata effettuata una ricerca che suggeriva come le persone amanti dei film e delle opere particolarmente trash, facessero spesso totalizzare punteggi significativamente superiori alla media nei test per la misurazione del quoziente intellettivo. Ma com’è possibile che a gente tanto intelligente piacciano schifezze così evidentemente mal fatte? Anche quello è un modo per far riposare il cervello! Il cosiddetto “cazzeggiare” è tanto più importante quanto più intensi sono i picchi di attività cerebrale svolti durante i periodi di massimo sforzo cognitivo. Se non si riesce a staccare la spina, si rischiano non solo affaticamento e depressione, ma anche altre patologie psichiatriche serie (guardate com’è finito il povero Nietzsche!).

Last but not least, spesso le persone molto distratte vengono additate come scarsamente intelligenti, ma in realtà gli studi effettuati in merito hanno dimostrato l’esatto contrario. E non è tutto, perché al di là di quanto saremmo portati a pensare, dimenticare è un processo fisiologico positivo. Certo, non è sempre il massimo della vita quando il vostro fidanzato si dimentica dell’anniversario o di un compleanno, ma in realtà rimuovere determinati ricordi è funzionale alla creazione di nuovi circuiti più funzionali.