Il consigliere ha poi spiegato che attraverso l’ironia si vuol far riflettere, e che tutto ciò è ovviamente una provocazione che mira a strapparci una risata sull’accaduto, anche se in realtà non ci sarebbe nessun motivo per ridere in questi casi, casi nella quale i diritti altrui vengono calpestati. Salvini non è sicuramente la persona adatta per impartire lezioni di giustizia, buon costume o morale a nessuno.
Tantomeno può pensare di trasformare le piazze in tribunali, utilizzando gogne mediatiche. Degli Angeli conclude sostenendo che non si ricorda tutto questo attivismo di Salvini quando si parla di tangenti, camorra o di partiti che hanno intascato in maniera illecita rimborsi elettorali. Ma il consigliere del Movimento 5 Stelle non demorde e spiega ai suoi follower che torneranno nella sede della Lega per chiedere spiegazioni.
Siccome la signora che ha risposto al citofono della sede centrale non è stata in grado di dare delucidazioni, il Movimento 5 Stelle si è detto interessato ad approfondire la questione 49 milioni. Sicuramente il consigliere Degli Angeli tornerà a far parlare di sé, ma questo gesto in favore della povera famiglia, buttata in pasto agli sciacalli per fare campagna elettorale, rimane degno di nota e fa onore al consigliere.