Come riconoscere un pos falso da uno originale: potrebbero clonarvi il bancomat! (2 / 2)

La seconda cosa che dovremmo tutti notare, e con un po’ di esperienza sarà molto semplice, sono le dimensioni dei pos. Rispetto a quelli originali, i pos falsi sono di dimensioni più generose: in questo caso, nel dubbio, meglio optare per un pagamento in contanti ed eviterete quasi certamente una clonazione della vostra carta.

Nel buona parte dei casi, il tastierino dei pos non è retroilluminato: anche in questo caso diffidate subito e magari fate anche una segnalazione alle forze dell’ordine per denuciare la possibilità di un pos falso all’interno di un’attività. Lo stesso discorso vale quando il led verde di notifica di lettura della carta non si accende: non esitate a denunciare l’accaduto.

Come proteggersi dunque da truffe ed evitare la clonazione della carta collegata al proprio conto? Beh innanzitutto sarebbe ideale procedere con la sottoscrizione di una carta di credito prepagata nella quale caricare delle somme di denaro che saranno usate per le piccole spese di ogni giorno.

Una cosa molto utile ed importante è il collegamento delle proprie carte e del proprio conto con il numero di cellulare così da ricevere in tempo reale gli avvisi di pagamento. Potrete inoltre impostare delle soglie giornaliere o mensili di pagamento così da limitare il danno in caso di clonazione della carta.

Rivolgetevi inolte alla vostra banca se doveste essere vittima di truffe: l’istituto quasi sempre ha delle polizze che permettono al cliente di ricevere il rimborso totale o parziale della somma persa.