Claudia Fusani: “Non ricordiamo solo il carabiniere, ricordiamoci anche dei 150 migranti morti” (1 / 2)

Claudia Fusani: “Non ricordiamo solo il carabiniere, ricordiamoci anche dei 150 migranti morti”

Il brutale omicidio del carabiniere napoletano Mario Cerciello Rega ha scosso gli animi di tutti gli italiani. Da venerdì mattina i siti e i programmi di informazione del nostro paese stanno dedicando ampi spazi alla vicenda. Due ragazzi americani appena maggiorenni sono finiti sotto accusa; uno dei due ha tolto la vita al vice brigadiere colpendolo con 10 coltellate.

Nelle ultimissime ore, però, si sta parlando con più insistenza dell’altro ragazzo e della foto che lo vede bendato e con le manette ai polsi su una sedia. Come detto, sia su Internet che in tv si sta dando grande risalto a quanto successo nella notte tra giovedì e venerdì in pieno centro a Roma. Oggi a Coffee Break, trasmissione di attualità di La7, tra gli ospiti opinionisti c’era Claudia Fusani.

Giornalista professionista dal 1992, nel corso della sua carriera ha collaborato con testate come Repubblica e L’Unità. È un volto noto per chi segue i talk show su attualità e politica in quanto frequente ospite sia delle trasmissioni Rai, sia Mediaset che La7. Oggi, per l’appunto, era ospite della conduttrice Flavia Fratello e come prevedibile il tema caldo era l’omicidio di Cerciello Rega. La Fusani ha rilasciato alcune dichiarazioni che hanno fatto arrabbiare molti.

CONTINUA NELLA PAGINA SUCCESSIVA