Circa 200mila italiani a letto con virus intestinali: i rimedi a influenza, nausea e crampi (2 / 2)

E la frutta? “Andrebbero evitati anche fragole, fichi e frutta secca, poichè sono irritanti e rischiano di peggiorare i sintomi”, conclude.

Il virus intestinale infatti non permette la facile digestione degli alimenti. Addirittura anche un sorso d’acqua potrebbe essere rigettato se si è colpiti da una forma acuta.
In questi casi, oltre ai crampi allo stomaco e la nausea, spesso sopravviene il vomito o la diarrea, talvolta entrambi contemporaneamente.

E’ davvero un tipo di influenza fastidiosa e debilitante e senza una soluzione immediata, purtroppo. Non ci resta altro che utilizzare palliativi:
un rimedio ai primi sintomi di virus intestinale, potrebbe essere un infuso di camomilla, con polvere di cannella, noce moscata e una goccia di tea tree oil, olio essenziale dell’albero del tè. Almeno la nausea dovrebbe essere tenuta a bada da questa bevanda che è anche gustosa.

Contrasta immediatamente l’azione del virus, riducendo leggermente gli effetti dei sintomi. E’ comunque qualcosa.

In caso di virus, l’ideale sarebbe un digiuno per almeno un paio di giorni.  Nel mentre si possono consumare bevande calde, come quella sopra indicata.

Come alternativa all’infuso di camomilla, si può utilizzare un infuso di malva e chiodi di garofano, che alleviano il fastidio, così come consigila macrolibrarsi.it.