Cinghiale distrugge 20 mila euro di cocaina. Arrestati spacciatori albanesi (1 / 2)

Cinghiale distrugge 20 mila euro di cocaina. Arrestati spacciatori albanesi

Nella giornata di lunedì un’operazione congiunta dei carabinieri delle province di Siena e Arezzo ha portato all’arresto di due persone e all’emissione di due misure cautelari per altrettanti soggetti. Per questi ultimi è scattato infatti l’obbligo di dimora. I soggetti finiti nei guai con la legge sono tre albanesi e un calabrese. L’accusa nei loro confronti è di spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina.

Gli arrestati operavano maggiormente in Val di Chiana e nelle Crete Senesi ma in occasione di alcune “trasferte” si recavano fino in Alto Adige. L’indagine è cominciata esattamente un anno e mezzo fa quando Giulio Sale, un pastore di origini sarde, uccise Andrea N’Doja, un ragazzo albanese di 21 anni. Era il 9 maggio del 2018.

Durante le indagini è emerso che la vittima faceva parte di un gruppo di albanesi dediti allo spaccio di stupefacenti. Tra settembre 2018 e marzo 2019 gli investigatori hanno tenuto d’occhio il gruppo, scoprendo che la droga arrivava da Perugia e veniva nascosta in barattoli, che poi venivano sotterrati in alcune aree boschive della Toscana.