Chiedono della Thunberg a Berlusconi, lui risponde con una barzelletta su viagra e svedesi (2 / 2)

Ad ogni modo Carletto aveva bisogno delle pillole perché avrebbe dovuto trascorrere il weekend con tre giovani donne svedesi “focose”. Il farmacista, però, credeva che il viagra potesse fargli del male e quindi gli procura del placebo. Il lunedì successivo il farmacista è pronto ad aprire la bottega e nota che tra la gente che aspetta l’apertura c’è anche tale Carletto. Gli chiede com’è andata e lui risponde con ampi gesti delle braccia, quelli che indicano l’abbondanza.

Il farmacista crede che quindi tutto sia andato per il verso giusto, ma in realtà Carletto gli dice “una figura di me…” sempre facendo grandi gesti con le braccia. Insomma Berlusconi perde il pelo ma non il vizio. Dopo aver regalato qualche risata ai presenti, torna serio e risponde alla domanda su Greta Thunberg. “Non è paragonabile alle ragazze della barzelletta”, inizia.

“Penso che sia strumentalizzata e che la teoria che lei presenta non sia giusta. Propone il fermo dello sviluppo dei paesi sviluppati, che non è possibile. È impossibile che il nome dell’ambiente miliardi di persone rinuncino a mangiare in un certo modo, a spostarsi in un certo modo che è ritenuto inquinante. I ragazzi che sono andati in strada avevano sentimenti nobili, da apprezzare, ma non è quella la direzione in cui bisogna andare per non inquinare il mondo”.