Chiara Ferragni, stage di trucco con le pazienti di oncoematologia. L’ospedale di Padova dice no: “Inopportuna” (1 / 2)

Chiara Ferragni, stage di trucco con le pazienti di oncoematologia. L’ospedale di Padova dice no: “Inopportuna”

Chiara Ferragni “rimbalzata all’ingresso”. Con il termine “rimbalzare”, in gergo, si indica l’azione di rifiutare qualcuno. Solitamente si usa per le discoteche, quando il buttafuori nega l’ingresso a una persona. È successo qualcosa di simile a Chiara Ferragni proprio in questi giorni. La discoteca, però, non c’entra nulla. La notissima influencer avrebbe dovuto trascorrere un paio di ore nell’ospedale di Padova al reparto di oncoematologia pediatrica.

Il suo compito era quello di truccarle e insegnarle qualche trucco del mestiere con gli attrezzi del mestiere: rossetti, fard, fondotinta e quant’altro. Però la direzione della struttura, poche ore fa, ha deciso che la mattinata di sabato doveva essere come tante altre. Niente Chiara Ferragni ospite speciale. Il motivo? “Il suo arrivo sarebbe stato inopportuno e avrebbe suscitato troppo clamore mediatico, controproducente per le persone che si trovano, forzatamente, nella struttura”.

Tutto era cominciato proprio da una delle operatrici di quel reparto, che aveva invitato la Ferragni oggi sabato 16 febbraio a visitare i bambini (in questo caso le bambine) malate. Già a gennaio la influencer aveva mandato diverse copie del CD di Fedez, suo marito, tramite l’associazione di volontariato “Team for Children”, all’ospedale di Padova.

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