Chiama i carabinieri per denunciare un furto ma si dimentica di nascondere la droga che ha in casa (2 / 2)

Dopo aver terminato il lavoro di redazione del verbale, i carabinieri hanno deciso di rimanere in quella casa ma per un motivo ben diverso: perquisirla. E i sospetti, chiaramente, erano fondati: nell’appartamento del 47enne c’erano diversi grammi di sostanze stupefacenti. Nulla di rilevante, ad ogni modo: non si trattava di Pablo Escobar.

In totale i carabinieri hanno trovato 6 grammi e mezzo di marijuana, oltre a circa 4 di hashish, diversi semi di marijuana e due canne già preparate, pronte per essere fumate. Per questo motivo l’uomo è stato denunciato e le sostanze sono state sequestrate. Il Gazzettino di Padova scrive che “con ogni probabilità l’uomo perderà la patente”, che gli verrà restituita solo dopo un programma riabilitativo.

Sono stati trovati anche due bilancini di precisione, che hanno insospettito ulteriormente i carabiniere. Un semplice consumatore solitamente non si preoccupa più di tanto di pesare la sostanza. La presenza dei semi fa capire che l’uomo potrebbe essere un coltivatore di marijuana. Sta di fatto che chiamare i carabinieri essendo consapevoli (o forse no?) di avere 10 grammi di sostanza stupefacenti in casa non è, oggettivamente parlando, furbo.