Il sangue si accumula nei tessuti cerebrali e tra il cervello e le membrane che lo ricoprono. Questo causa il gonfiore, chiamato edema cerebrale ed ematoma. In questi casi, la pressione nel cranio aumenta e può provocare danni irreversibili ai tessuti coinvolti.
I medici possono provare a ridurre la pressione del sangue e cercare di minimizzare il versamento sanguigno in modo da danneggiare il meno possibile il tessuto cerebrale.
Così si cerca di ridurre l’ematoma e alleviare la pressione. Ovviamente, l’età e le condizioni del paziente, influiscono molto sulla prognosi.
Le cause di un’emorragia cerebrale possono essere delle anomalie dei vasi sanguigni come un aneurisma, l’ipertensione arteriosa, trasformazione emorragica di un ictus ischemico o una lesione cerebrale traumatica come un trauma cranico.
L’amico Giancarlo Magalli, ricorda l’amico sui social con commoventi parole:
«Se ne va un amico carissimo ed un grande collega, ma soprattutto una persona buona. Uno che non ha mai fatto finta di essere buono, come spesso avviene nel nostro ambiente, uno che lo era veramente e che credeva profondamente nell’amicizia. Lo dimostra il fatto che oggi lo piangono milioni di amici».
