Non riuscendoci ha deciso quindi di recarsi al commissariato di Polizia locale per autodenunciarsi e per chiedere agli agenti di aiutarlo a restituire il maltolto al legittimo proprietario, che aveva già sporto denuncia qualche ora prima. A quel punto i poliziotti si sono recati sul posto indicato dal ladro pentito e, dopo aver ritrovato l’auto, hanno avvertito il proprietario per procedere alla restituzione.
Per fortuna non è l’unico caso in cui l’autore di un furto si è pentito subito dopo. Nel 2018, il senso di colpa provato da un uomo che aveva appena derubato le offerte di una chiesa di Montoro (Avellino) lo ha spinto ad autodenunciarsi e a restituire il bottino, in tutto circa 3500 euro, provente della generosità dei fedeli della chiesa di Santa Maria a Zita.
Una vicenda analoga è avvenuta anche a Conegliano, in provincia di Treviso. Qui, un ladro dopo ben quattro anni da un furto, notando che il senso di colpa non si placava, ha deciso di restituire il bottino e di chiedere scusa alla vittima. “Ho preso io i suoi soldi, mi dispiace. Spero riuscirà a perdonarmi, altrimenti neanche Dio potrà farlo.” aveva scritto in un biglietto.