Cassazione: lecito filmare la vicina di casa se fa la doccia senza tende (1 / 2)

Cassazione: lecito filmare la vicina di casa se fa la doccia senza tende

Quando fate la doccia fate poca attenzione a quello che succede intorno a voi? Potreste essere il bersaglio perfetto per i guardoni di tutta Italia. Che, grazie a una sentenza della Cassazione di pochi giorni fa, si sentiranno più legittimati che mai a filmare e fotografare persone che fanno la doccia senza adottare un certo tipo di precauzioni. Più nello specifico, docce in stanze prive di tende. È proprio questa la discriminante.

La Cassazione, infatti, ha ridotto la pena a Simone R., un 37enne residente in provincia di Milano che era stato condannato a due anni e sei mesi di detenzione. L’orco, per usare un termine corrente nel gergo giornalistico, era finito nei guai per aver abusato di una bambina di dieci anni e per aver filmato di nascosto le dipendenti del suo bar mentre si cambiavano, prima di cominciare il loro turno di lavoro.

Non finisce qui: il 37enne aveva anche filmato (e fotografato) la sua vicina di casa che usciva dalla doccia. L’unica colpa di quest’ultima era il non essersi preoccupata del fatto che la finestra del suo bagno non avesse le tende. Per la Cassazione l’attività di filmare una donna in bagno non è da considerarsi illegale proprio in virtù del fatto che la donna non si era preoccupata di installare delle tende alle sue finestre, rendendo quindi la vista del suo bagno “pubblica”.