Cartoon giapponese ambientato a Napoli: scene di scippi, spaccio e corruzione (1 / 2)

Cartoon giapponese ambientato a Napoli: scene di scippi, spaccio e corruzione

Altro lavoro per chi si occupa dello sportello “Difendo la Città”. L’unica città italiana dove si ha il tempo per replicare ad ogni singolo attacco contro i suoi lati negativi è stata nuovamente “attaccata”. Stavolta a mettere in cattiva luce Napoli è un cartone animato giapponese. (Un anime, per i puristi). Gli appassionati del genere lo conosceranno: “Le bizzarre avventure di Jo-Jo”.

Il manga segue le avventure dei discendenti della famiglia Joestar, soprannominati per l’appunto “Jo-Jo”. Queste persone sono dislocate in diverse epoche. Nella puntata che vede Napoli protagonista il personaggio principale è Vento Aureo, che fa visita nella Partenope moderna (nel 2001 per l’esattezza). E l’immagine che ne viene fornita non è affatto edificante sotto molti aspetti.

Il capoluogo campano viene mostrato nei suoi due lati: c’è quello indiscutibilmente positivo, con le bellezze paesaggistiche, il Golfo, i suoi affascinanti vicoli stretti; ma c’è anche quello negativo: nel corso del cartone si vedono numerose scene di microcriminalità che succedono un po’ ovunque (ma che forse a Napoli capitano con una maggiore frequenza).

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