Carpi: la polizia gli sequestra l’auto, lui entra di notte nel deposito e se la riprende (1 / 2)

Carpi: la polizia gli sequestra l’auto, lui entra di notte nel deposito e se la riprende

Serata turbolenta pochi giorni fa a Carpi. Era il 9 dicembre quando gli agenti del commissariato della città erano impegnati in un posto di blocco. Sul tardi, un’automobile è passata in una strada al confine tra Carpi e Guastalla. I poliziotti, vedendola arrivare, avevano alzato la paletta per intimare l’alt. Il veicolo, però, non si è fermato. O almeno, non immediatamente: ha proseguito per pochi metri dopo il posto di blocco per poi frenare all’improvviso.

Così come improvvisa è stata la fuga di uno dei tre occupanti, che è sceso dall’auto e si è dato a una fuga a perdifiato. Gli altri due, invece, sono stati bloccati senza grossi problemi dagli agenti. Subito dopo i poliziotti hanno iniziato a perquisire il mezzo, che era guidato da un ragazzo 19enne facente parte del piccolo gruppo di delinquenti.

L’altra persona che non era riuscita a fuggire era il fratello del 19enne. Entrambi hanno la fedina penale sporca essendosi resi protagonisti in passato di diversi reati più o meno gravi, specialmente contro il patrimonio. Durante la perquisizione, inoltre, i due fratelli hanno rivolto numerosi insulti, anche gravi, agli agenti che stavano svolgendo il loro lavoro.