Calabria: il candidato leghista manda il gemello ai comizi di Salvini al posto suo (1 / 2)

Calabria: il candidato leghista manda il gemello ai comizi di Salvini al posto suo

Chiunque abbia mai allestito una campagna elettorale sa quanto può essere dura ed estenuante: bisogna organizzare comizi, partecipare agli incontri. Mantenere un costante rapporto con l’elettorato…stare sempre in prima linea! E quindi perchè non utilizzare dei trucchi per portare a termine la promozione elettorale senza troppe fatiche? E no, non mi riferisco agli ormai soliti ghost writers e social media manager…

Un cadidato per la Lega alle elezioni regionali in Calabria, Leo Battaglia, ha deciso di servirsi del fratello gemello per aumentare la sua presenza sul territorio facendolo presenziare ai comizi al suo posto. A scoprire l’inganno è stato il Corriere della Calabria secondo il quale questo trucco sarebbe stato utilizzato dai due fratelli Battaglia anche al comizio di Crotone del 10 gennaio, durante il quale era intervenuto Matteo Salvini.
In quel caso, al comizio si sarebbe presentato Francesco Battaglia, già consigliere comunale di Castrovillari, e non Leo, candidato in Regione per il Carroccio.

 

Mentre il gemello stava sul palco con Salvini, il vero Leo Battaglia – come se avesse il dono dell’ubiquità – era impegnato in altri incontri sul territorio.
Leo ha però respinto le accuse, ribadendo che sul palco insieme a Salvini (e alla successiva cena) c’era lui e non il fratello Francesco: “Non vedevo l’ora che arrivasse Salvini in Calabria” afferma l’aspirante consigliere regionale, un po’ come prova della veridicità delle sue parole.

Leo tra l’altro balzò già alle cronache durante un’altra campagna elettorale: