Cade in un pozzo come Alfredino: corsa contro il tempo per salvargli la vita (2 / 2)

Secondo testimonianze di membri delle squadre di salvataggio, raccolte dai media locali, il pianto flebile del bambino, inizialmente udibile, è cessato.
“Non saranno risparmiati mezzi nell’operazione di salvataggio”, ha dichiarato ai media il viceprefetto di Malaga, Maria Gamez.
“Con l’aiuto dei tecnici valutiamo tutte le alternative per salvare il bambino e rimuovere il tappo di terreno del pozzo, provocato a un’ottantina di metri probabilmente da una frana”.

Al momento sul campo ci sono un centinaio di unità del Conzorzio provinciale dei vigili del fuoco, della Protezione Civile, della Squadra di Salvataggio e Intervento di Montagna (Ereim), della polizia e della guardia civile.
Presente, inoltre, un’unità sub nel caso in cui sarà necessario calarsi tra le acque del pozzo.
Dal premier Pedro Sanchez, alla presidente in funzione dell’Andalusia, Susana Diaz, le autorità spagnole seguono attentamente gli sviluppi dell’operazione di salvataggio attraverso la copertura in diretta dei media e hanno inviato messaggi di solidarietà e vicinanza ai familiari.

 

“Se sarà necessario si scaverà un pozzo parallelo” a quello nel quale è precipitato il bambino” ha spiegato un portavoce. La cavità di 25 centimetri di diametro «sarà intubata», per rafforzarne le pareti e impedire nuovi cedimenti di terreno, che potrebbero seppellire il piccolo.
Al momento nessuno è in grado di conoscere le effettive condizioni del piccolo. Tutta la Spagna è ora in attesa di un miracolo.