Brumotti nel quartiere dello spaccio di Catanzaro. Minacciato di morte con una pistola (2 / 2)

Nel video si vede che quando la donna apre la porta al suo fianco c’è anche una bambina, molto piccola, che non avrà avuto più di quattro anni. Brumotti afferma che, secondo alcuni, la droga verrebbe nascosta nel pannolino della bimba. Dopo aver registrato una prova inconfutabile dello spaccio che avviene in quella casa di via Isonzo, Brumotti si reca sul posto insieme ad alcuni carabinieri.

Nel servizio si vedono i carabinieri entrare nella casa della famiglia rom, con un arredamento tanto costoso e lussureggiante quanto vomitevole. Non viene specificato se le forze dell’ordine abbiano trovato qualcosa durante la perquisizione. Nel frattempo Brumotti scende ed effettua altre riprese, oltre a qualche trick in bicicletta e i bambini lo osservano rapiti.

Mentre gira, però, arrivano alcuni residenti del palazzo che trovano fastidiosa la presenza dell’inviato e delle telecamere. Uno di loro gli dice: “Tu un giorno muori, arriverà il giorno che muori con la bicicletta”; un altro si passa il pollice sulla gola, una chiara minaccia. A un certo punto arriva una macchina grigia e uno degli occupanti estrae dalla tasca una pistola, puntandola verso il biker. Brumotti chiama i carabinieri che la sequestrano, anche se non viene chiarito se si trattava di una vera arma o di un giocattolo.