In Italia, oggettivamente parlando, ci sono molte città in cui la comunità LGBT non viene rispettata come in altre parti del Mondo. L’ultimo caso di razzismo si è verificato in provincia di Brescia, a Prevalle. Da qualche tempo, in Italia, sulla Carta d’Identità Elettronica, al posto di ‘madre’ e ‘padre’ sono comparse le diciture ‘Genitore 1’ e ‘Genitore 2’. Questo perché in alcune coppie, quelle gay appunto, di fatto non ci sono persone di due sessi diversi, come la famiglia tradizionale.
Ecco perché si è deciso di utilizzare due termini in un certo senso più generici, per supportare le famiglie gay che hanno adottato un figlio o che l’hanno ottenuto con metodi, appunto, non ‘tradizionali’. Il Ministro Salvini non è mai stato il preferito della comunità LGBT e ne è arrivata l’ennesima conferma in una recente dichiarazione del nuovo Ministro degli Interni.
Era il 10 agosto quando il leader della Lega dichiarava: “Mi hanno segnalato che sul sito del Ministero dell’Interno, sui moduli per la carta d’identità elettronica comparivano le scritte ‘Genitore 1’ e ‘Genitore 2’. Ho subito fatto modificare il sito e ora ci sono di nuovo ‘madre’ e ‘padre’. Uno dei miei obiettivi da Ministro è quello di difendere la famiglia naturale, fondata sull’unione tra un uomo e una donna”.