Per quanto assurdo, non è l’unico episodio del genere. In passato altri ciclisti hanno subito lo stesso attacco. Nel 2017, a Bassano (provincia di Vicenza), un gruppo di appassionati di ciclismo furono presi di mira da un incivile che aveva sistemato sull’asfalto una trappola appositamente per loro. L’uomo cosparse un tratto di strada riservato ai ciclisti con centinaia di puntine da disegno.
E così, al passaggio del gruppo le loro ruote hanno iniziato a forarsi una dopo l’altra. Stessa cosa accaduta anche a un altro gruppo che li aveva preceduti. Il bilancio? Circa 20 persone si sono ritrovate con le ruote “a terra”. Fortunatamente, nonostante qualche caduta, anche in quel caso non ci fu l’effetto a catena, tanto sperato – probabilmente – dal responsabile.
I ciclisti hanno quindi deciso di ripercorrere a ritroso, a piedi, la strada fatta e si sono accorti delle puntine disseminate ovunque. Anche in questo caso è stata sporta denuncia. Probabilmente il colpevole, mai identificato, non amava particolarmente i ciclisti e ha deciso di farglielo sapere tirandogli questo scherzo di cattivo gusto che avrebbe potuto anche causare diversi feriti.