La stessa attivista Silvia De Dea ha assicurato che si continuerà a lottare per abbassare il prezzo di assorbenti e prodotti affini: “Non disperiamo, ci hanno assicurato che sarà presentato un ricorso. Non è finita la battaglia. Il cammino è lungo, ci sono delle difficoltà ma speriamo di farcela prima o poi. Ora tocca alla politica”. Parlando di politica, Laura Boldrini ha detto la sua a TPI.
“Abbassare l’Iva sugli assorbenti è un primo passo per rimettere le necessità delle donne al centro. Io trovo semplicemente ingiusto tassare il materiale igienico per le donne come bene di lusso. È una necessità che le donne hanno ogni mese. Rappresenta un peso economico per le famiglie. Bisogna dare un segnale di discontinuità”, il sunto delle dichiarazioni della deputata.
In Italia l’IVA è al 22% ma in altri paesi europei si arriva a cifre più alte. Il record è detenuto dall’Ungheria, dove attualmente è al 27%. Danimarca, Croazia e Svezia fanno poco “peggio”: 25%, mentre la Finlandia è al 24. L’Italia è l’unico paese europeo con il 22% di Iva. Il record positivo lo detiene l’Irlanda, dove si paga lo 0% di tasse su assorbenti e prodotti simili.