Blue Monday, oggi è il giorno più triste dell’anno. Ecco come superarlo (1 / 2)

Blue Monday, oggi è il giorno più triste dell’anno. Ecco come superarlo

Anche quest’anno è arrivato il “Blue Monday”. Si tratta del terzo lunedì di gennaio, definito da qualcuno come “il giorno più triste dell’anno”. Iniziamo con il rassicurare tutti: non si tratta di un dato scientifico. Il tutto è cominciato esattamente dieci anni fa, quando un’agenzia di viaggi inventò la dicitura “Blue Monday”, spiegando che un fantomatico ricercatore, dopo una serie di calcoli e ricerche, aveva sentenziato come il terzo lunedì di gennaio sia il giorno più triste dell’anno.

Lo shopping, si sa, è terapeutico: in particolare i viaggi, poi, fanno sentire tutti noi meglio. Dunque, ribadiamolo: non c’è alcuna conferma scientifica circa la “tristezza” di questo giorno. Certo, ci troviamo pur sempre a gennaio, il clima solitamente è poco piacevole, le feste sono ormai finite da un pezzo e il lunedì è il primo giorno lavorativo dopo un weekend in cui si è staccata la spina. Non è un trionfo, per dirla alla Feltri.

Negli anni ’90 è stata pubblicata una canzone dal titolo “Blue Monday”, che solitamente si ascolta in questo periodo. Ma a tutto c’è una soluzione. Per chi proprio non ha voglia di tornare in ufficio dopo un weekend di riposo in questi giorni freddi, esiste un rimedio al 100% naturale e senza controindicazioni: gli animali domestici. È stato scientificamente dimostrato (questo sì) che i cani e i gatti fanno bene all’umore e portarli in ufficio ha benefici anche sulla produttività dei dipendenti.