Da qualche mese sembra che il mondo si stia svegliando. Da quando anche i media mainstream hanno iniziato a parlare insistentemente del problema dell’inquinamento dei mari e da quando “plastic free” è diventata la parola d’ordine, sembra essersi verificato un risveglio collettivo. Sempre più sono infatti le iniziative, grandi o piccole, a sostegno dell’ambiente.
Abbiamo capito che l’unico pianeta che (per ora) abbiamo sta soffrendo. Abbiamo capito che andando avanti con lo stile di vita attuale per qualche altro anno lo distruggeremo, letteralmente. L’estate è finalmente cominciata e le spiagge di tutta Europa sono tornate ad affollarsi. Ma, si sa, spesso folla vuol dire anche problemi.
Problemi di vario genere, ma soprattutto di sporcizia. I fumatori, si sa, non si fermano mai. Nemmeno quando fa caldo e sono in spiaggia. E un po’ per colpa della pigrizia, un po’ per colpa della mancanza (o lontananza) di posacenere, può capita che appena fatto l’ultimo tiro si pensi bene di gettarla per terra, magari coprendola con una manciata di sabbia.
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