Bimbo di 9 anni evirato e decapitato dalla madre: “Era diventato troppo costoso mantenerlo” (2 / 2)

Rosana, la mamma del bimbo, aveva persino provato a far credere ai poliziotti che suo figlio era stato rapito.
Fortunatamente le indagini sono riuscite ad incastrarle. Tuttavia il rapporto che descrive le condizioni in cui sono stati ritrovati i suoi resti è davvero inquietante: la pelle del viso gli sarebbe stata staccata insieme anche agli occhi.
Il piccolo è stato decapitato, smembrato e i suoi pezzi suddivisi in alcune valige poi abbandonate in strada.

I medici legali che hanno effettuato l’autopsia sul corpo del bimbo hanno riferito di aver trovato evidenti segni di violenze subite per anni. Ma non è finita qui. Il pene del piccolo non è stato ritrovato insieme ai suoi resti. Questo perchè, secondo quanto ipotizzato dai medici che hanno analizzato il tessuto cicatrizzato, il piccolo era stato evirato da almeno due anni.

I poliziotti avrebbero ascoltato alcune persone che erano a conoscenza del fatto che le due gli avevano tagliato il pene.  Dopo un po’ di resistenza, la madre ha confessato provando a spiegare che dietro il suo comportamento si nascondevano motivi economici. Secondo quanto riferito dalla madre agli agenti che l’hanno arrestata, avrebbe ucciso il bimbo perchè ormai era diventato troppo costoso da mantenere.