Il bimbo, secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine, non sarebbe morto sul colpo. Nonostante fosse in condizioni critiche a causa della caduta da oltre sette metri d’altezza, vedendolo ancora respirare, la donna sarebbe scesa nel fosso con l’intenzione di finirlo. Sul corpo del figlioletto, infatti, sarebbero stati trovati segni riconducibili a un bastone o a un altro oggetto contundente, come un sasso trovato nei paragi.
Stando alle prime verifiche delle forze dell’ordine, dovrebbe essere proprio questa la sequenza di eventi che avrebbero causato la morte del piccolo, anche se mancano alcuni passaggi chiave. La prima ricostruzione è stata effettuata dal sostituto procuratore di Benevento Vincenzo Toscano, titolare dell’indagine in questione. Al momento la donna è in stato d’arresto e si trova sotto osservazione all’interno dell’ospedale Rummo di Benevento.
Dopo aver ascoltato la versione della donna, i carabinieri, questa mattina, hanno convocato all’interno della stazionelocale il compagno della 34enne come possibile testimone dello stato mentale della donna. I militari avrebbero ascoltato la sua testimonianza per cercare di ricostruire con precisione il quadro della vicenda. Con ogni probabilità, nelle prossime ore, verranno ascoltati anche i parenti della donna e alcuni amici.