La dipendenza da sostanze stupefacenti è infatti sempre più diffusa specialmente tra i più giovani. Inoltre, moltissime bande ed organizzazioni criminali internazionali riescono a guadagnare somme molto ingenti di denaro grazie al commercio di queste sostanze. Le autorità di polizia nei vari paesi europei stanno cercando di coordinare i propri sforzi per contrastare questo fenomeno, ma l’impresa è assai ardua. Ogni organizzazione riesce infatti ad adottare sempre nuove strategie in grado di evitare i controlli delle forze dell’ordine. Sembrano essere sempre un passo avanti alla polizia. Nel nostro paese poi, il commercio di sostanze stupefacenti ha contribuito moltissimo ad arricchire il patrimonio delle organizzazioni mafiose.
Le indagini hanno evidenziato che non era la prima volta che Jason finiva in overdose, ma i servizi sociali non avevano ritenuto opportuno procedere alla revoca dell’affidamento perché, durante i controlli, avevano trovato “la casa a posto e la bambina in salute“. Un episodio che dovrebbe indurre le autorità preposte al controllo di questi fenomeni ad una lunga e profonda riflessione.
Avrebbero forse dovuto assumere un atteggiamento più rigoroso in questa vicenda. L’auspicio è quello che in futuro non si ripetano simili episodi di superficialità da parte delle autorità preposte al controllo di queste cose. Bisogna assolutamente evitare che possano verificarsi nuove tragedie e perdite di vite innocenti. Almeno in questa maniera, la morte della povera Summer non sarà stata del tutto vana.
