Biella nega la cittadinanza onoraria a Liliana Segre e la concede ad Ezio Greggio (2 / 2)

Non c’è nulla di male di per sé  in un titolo di onorificenza a Greggio” ha scritto su Facebook.
Ma la tempistica è da brivido. Farlo esattamente la settimana dopo aver bocciato la richiesta di dare la cittadinanza onoraria a Segre è una ridicola provocazione“.

Greggio ha quindi preferito declinare l’onorificenza per rispetto per la senatrice con questo messaggio pubblicato ieri sera:

Il mio rispetto nei confronti della senatrice Liliana Segre, per tutto ciò che rappresenta, per la storia, i ricordi e il valore della memoria, mi spingono a fare un passo indietro e non poter accettare questa onorificenza che il Comune di Biella aveva pensato per me
La mia non è una scelta contro qualcuno, ma una scelta a favore di qualcuno, anche per coerenza e rispetto a quelli che sono i miei valori, la storia della mia famiglia e a mio padre che ha trascorso diversi anni nei campi di concentramento”.

 

Ezio in diverse occasioni aveva ricordato con molto affetto il padre Nereo, raccontando che fu inviato come soldato in Grecia durante la Seconda Guerra Mondiale, ma che poi si rifiutò di tornare in Italia per combattere contro i partigiani, tra i quali c’erano anche i suoi parenti.
Per questo motivo fu internato per oltre tre anni in un campo di concentramento in Germania.