Bastano 15 minuti di solitudine al giorno per far sparire lo stress (2 / 2)

I risultati sono stati più che chiari: i partecipanti messi in condizione di solitudine hanno mostrato una riduzione nelle loro emozioni negative, ciò che i ricercatori hanno descritto come un “effetto di disattivazione“.

Lo stesso modello è stato trovato per un gruppo di confronto che ha trascorso il proprio tempo da solo leggendo un articolo moderatamente interessante piuttosto che nei propri pensieri, suggerendo che il completo disimpegno mentale da un compito esterno non è necessario affinché la solitudine abbia i suoi effetti emotivi.

Ciò che pensi quando sei da solo sicuramente ha qualche influenza sugli effetti emotivi della solitudine: i ricercatori hanno studiato questo in un altro studio, oltre a valutare se è importante scegliere il tono dei tuoi pensieri o seguire le istruzioni di qualcun’altro. Scegliere il contenuto dei propri pensieri piuttosto che seguire le istruzioni di qualcun’altro, era preferibile in termini di riduzione delle emozioni negative e aumento di quelle positive.

Tuttavia, è anche vero che il tempo trascorso in solitudine con pensieri positivi, sia per scelta che seguendo le istruzioni, è vantaggioso rispetto al fatto di avere pensieri neutrali.

Nguyen ed i suoi colleghi hanno affermato che occorre fare più ricerca, ma che “il messaggio da portare a casa è che ci sono benefici e svantaggi nella solitudine“. Hanno aggiunto che i loro studi suggeriscono “che le persone possono utilizzare la solitudine per regolare i propri stati affettivi.” Infine hanno ribadito quanto già detto: “la solitudine può portare al rilassamento e a una riduzione dello stress quando gli individui scelgono attivamente di stare soli“.