Per realizzare il video, era stato portato sul “set” un furgone cabinato, affiancato da due auto e una moto. Sul luogo si trovavano circa 15 persone, che si fingevano parte di una banda di rapinatori, ed un uomo che invece vestiva i panni dell’autista del furgone rapinato. In una macchina, all’interno del baule, sono state anche ritrovate tre pistole giocattolo prive del tappo rosso di protezione e un drone per effettuare le riprese dall’alto.
L’improvvisata troupe ed il regista del video erano tutti residenti nella città di Bari e nelle zone limitrofe. Insomma tutto organizzato e studiato ad hoc per girare il nuovo video musicale, che sarebbe poi dovuto essere pubblicato su Youtube. I Carabinieri giunti sul posto però non hanno minimamente apprezzato né giustificato quello che stava succedendo.
Le riprese sono state infatti immediatamente sospese, i veicoli ed i materiali utilizzati per il video sono stati sottoposti a sequestro e l’autorità giudiziaria è stata subito informata di quanto accaduto. L’ipotesi di reato è istigazione a commettere un delitto.