Dopo qualche ora sul pavimento, il piccolo Jack è stato trasferito in un altro reparto su una barella, dove ha trascorso altre cinque ore. Un letto si è liberato soltanto alle tre del mattino. La madre si lamenta per quelle 13 ore in cui non è stato possibile trovare un letto al figlio e crede che la causa di questo disservizio sia dovuta ai tagli al Sistema Sanitario Nazionale.
La buona notizia, ad ogni modo, è che il bambino non aveva la polmonite: si trattava di una semplice influenza (che a dicembre non è una sorpresa) e di una tonsillite. Tanto che il giorno successivo alla disavventura, Jack era già stato dimesso dall’ospedale ed aveva potuto tornare a casa per smaltire quel male di stagione nel suo letto.
Il caso del piccolo e soprattutto le foto che lo vedono steso su di un pavimento hanno scosso l’opinione pubblica in Inghilterra e nel Regno Unito. Inutile dire che a poche ore (giovedì 12) dalle elezioni anticipate, quanto accaduto è stato trasformato in un pretesto per fare campagna elettorale spicciola. “Se i Tories vincono giovedì, i pazienti, bambini compresi, soffriranno per altri cinque anni”, ha dichiarato Jonathan Asworth dei laburisti.