Bambini ‘dipinti’ per il gay pride e laboratori sul tema: centro estivo sommerso da polemiche (1 / 2)

Bambini ‘dipinti’ per il gay pride e laboratori sul tema: centro estivo sommerso da polemiche

Il ‘Gay Pride’ continua a essere oggetto di discussioni e polemiche nel nostro paese. Il caso più recente è quello di Casalecchio di Reno, un piccolo centro non lontano da Bologna. Secondo quanto riportato dal Quotidiano Nazionale il giorno precedente al Gay Pride in un centro estivo per bambini sarebbe stata dedicata una giornata alla ‘scoperta’ del mondo omosessuale. Si parla, più nello specifico, di laboratori di pittura e scrittura, oltre a letture ‘orientate’ al mondo gay.

I bambini di questo centro estivo sono di età molto tenera: viene frequentato da quelli che hanno fino a 5 anni. È gestito dalla Coop Dolce. Quando le mamme sono andate a prendere i propri bambini alla fine della giornata, si sono trovate davanti cartelloni di vario genere con le foto dei loro bambini con il volto ‘colorato’. I colori erano i ‘classici’ del mondo LGBT, ovvero quelli dell’arcobaleno. Inoltre i bambini hanno anche letto alcune favole ‘pro-gender’.

“In cortile abbiamo letto ‘Buongiorno Postino’ e ‘Piccolo Uovo’ perché esistono tanti tipi di famiglie” una delle scritte sui cartelloni realizzati nel centro estivo nel giorno precedente al Gay Pride. Si tratta di due favole considerate, appunto, ‘pro-gender’. Non si tratta del primo evento simile considerato ‘controverso’ da molti. A Milano, a fine giugno, alcuni bambini erano andati a lezione da una drag queen. In quel caso, però, i piccoli erano stati portati appositamente, mentre nel caso del centro estivo non è stato chiesto alcun permesso o parere ai genitori.