Internet ha cambiato il mondo, ormai è chiaro a chiunque. Un’iniziativa partita dal web potrebbe (il condizionale è d’obbligo) svelare i segreti dell’Area 51. O almeno, quello è lo scopo dichiarato. Il 20 settembre oltre 500mila persone da tutto il mondo (soprattutto dagli Stati Uniti per ovvi motivi) sono pronte ad entrare nella misteriosa Area 51, un luogo avvolto nel mistero nel deserto del Nevada.
“Storm Area 51 – Non possono fermarci tutti” è il nome dell’evento creato su Facebook a cui ogni giorno arrivano migliaia di adesioni. Molte simboliche, ovviamente. Ma l’obiettivo è chiaro: qualcuno vuole entrare in quell’Area dove ci sarebbero grandi segreti tenuti nascosti dal Governo Americano ai suoi cittadini e a quelli di tutto il Mondo.
Tutto è iniziato nel 1947. L’incidente di Roswell (o presunto tale), in cui una navicella aliena sarebbe precipitata dal cielo, è stato l’evento che ha dato il là alle teorie del complottismo sugli alieni. “X-Files” e “Indepencence Day” devono gran parte del loro successo proprio a quell’episodio. Dopo decenni di silenzio, il Governo a stelle e strisce ha deciso di ammettere l’esistenza dell’Area 51 soltanto nel 2003, limitandosi a parlare della sua esistenza e non aggiungendo ulteriori dettagli.
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