Anziani maltrattati in una casa di riposo: “Se suoni il campanello ti spezzo le gambe” (1 / 2)

Anziani maltrattati in una casa di riposo: “Se suoni il campanello ti spezzo le gambe”

Anziani presi a calci, sedati e lasciati abbandonati tra feci e sporcizia: “Se suoni il campanello ti spezzo le gambe”

 

Mondaino è un comune in provincia di Rimini, sono stati documentati violenze e abusi sugli anziani ricoverati in una casa di riposo. Attraverso un’intercettazione, sono risaliti a minacce shock: “Quella volta che ho dato i calci nelle pa**e a quell’anziano c’eri anche tu…”.

In una casa di riposo di Mondaino, un comune in provincia di Rimini nella zona montana, i Carabinieri sono risaliti a episodi di violenze e maltrattamenti nei confronti degli anziani ricoverati.

Ieri, una cinquantina di carabinieri del NAS di Bologna e della compagnia di Riccione, hanno fatto irruzione nella casa di riposo dell’entroterra riminese portando all’arresto la titolare Maria Luisa Bulli di 57 anni, l’unica amministratrice della struttura con l’accusa di abbandono di persone incapaci. Le indagini sono iniziate lo scorso giugno dopo un’ispezione fatta dalla ASL che aveva segnalato alle autorità competenti ad effettuare delle ulteriori accertamenti.

 

La donna era già stata arrestata in precedenza nel 2001 per fatti analoghi ma a quanto pare, l’arresto avvenuto anni fa, non le è servito molto. Nella casa protetta per anziani di Mondaino chiamata la “Collina”, venivano ospitati un massimo di 40 persone, appena entrati i Carabinieri si sono ritrovati davanti ai loro occhi una scena raccapricciante. Gli anziani erano abbandonati a se stessi tra escrementi e sporcizia, alcuni hanno chiesto addirittura agli agenti del cibo. Per i Carabinieri era chiara ormai la situazione drammatica.