Anziani che vigilano sui cantieri, da oggi sarà un lavoro: a via il progetto in diversi Comuni (1 / 2)

Anziani che vigilano sui cantieri, da oggi sarà un lavoro: a via il progetto in diversi Comuni

“Anziani” e “cantieri” è un binomio che in questi anni è stato oggetto di diverse vignette divertenti su internet. Quella per i lavori pubblici in effeti sembra essere una delle principali passioni che trova d’accordo diversi uomini che hanno superato i 60 anni. Probabilmente è anche un sintomo di saggezza, come se in questo modo vigilassero inconsciamente sul futuro delle nuove generazioni. O è semplicemente il pretesto per fare una ramanzina a qualche lavoratore “distratto”.

E quindi perchè non dare valore a tutto ciò? Da oggi, grazie all’impegno di diverse associazioni che si occupano della terza età, osservare i cantieni diventa un’opportunità di lavoro per la “vecchia guardia”: si occuperanno principalmente di offrire consulenze agli addetti ai lavori, ma saranno coinvolti anche nell’elaborazione di progetti di rigenerazione urbana volti a favorire l’attività fisica, la partecipazione sociale e la prevenzione del decadimento cognitivo. 

 Il progetto, secondo quanto riferisce La Nazione, fa parte di un piano più ampio dedicato al coinvolgimento della terza età, “Urban Health – Movi-menti,”promosso nel Pisano dal Centro Nazionale per la Prevenzione e Controllo delle Malattie del Ministero della Salute.
Il progetto ha diversi partner importanti, tra cui l’Azienda Usl Toscana Nord Ovest, la Regione Lombardia, il Politecnico di Milano, la Asl 3 Piemonte, e la Asl di Taranto.