Angelino Alfano alla guida della holding del Gruppo San Donato (2 / 2)

Secondo gli esperti, l’arrivo di Angelino Alfano rappresenta l’ennesimo passo in avanti verso la quotazione in Borsa. Una potenziale apertura del capitale ma anche un’espansione oltre i confini della penisola. Paolo Rotelli ha dichiarato che “la sanità made in Italy si può esportare”. Pochi mesi fa al Corriere aveva spiegato che dal Medio Oriente arriverebbero tra i 200 e 300 milioni di ricavi nel giro di cinque anni.

Angelino Alfano, con importanti esperienze nel campo delle relazioni internazionali (ex Ministro degli Esteri) ed esperienza giuridica (avvocato) è il profilo ideale per un’espansione oltre i confini italiani del Gruppo San Donato. In particolar modo è la sua capacità nelle relazioni internazionali a far comodo alla famiglia Rotelli.

Oltre all’ex Ministro degli Esteri secondo il Corriere ci saranno altri innesti importanti. A gennaio Rotelli spiegava: “Sono passaggi indispensabili, anche in vista di una quotazione in Borsa. Dobbiamo consolidarci. Ci sono investitori finanziari che vorrebbero entrare”. A metà 2019 comincia una nuova era per una delle eccellenze della sanità made in Italy. Martedì si avrà l’ufficialità dei “nuovi innesti”.