Alzheimer, scoperta rivoluzionaria: un vaccino potrebbe prevenire 50-80% dei casi (1 / 2)

Alzheimer, scoperta rivoluzionaria: un vaccino potrebbe prevenire 50-80% dei casi

Alzheimer, una scoperta rivoluzionaria apre porte ad un vaccino: potrebbe prevenire 50-80% dei casi

 

Il vaccino si trova in uno stato sperimentale, dove nei topi da laboratorio è stato dimostrato che è in grado di ridurre il morbo di Alzheimer.

È stato scoperto un vaccino che attualmente è il miglior cadidato contro la malattia di Alzheimer. In fase sperimentale, il vaccino può essere in grado di ridurre i casi di demenza a metà e ritardare gli effetti della malattia degenerativa del cervello di 5 anni.

I ricercatori dell’University of Texas Southwestern Medical Center di Dallas hanno dichiarato in un comunicato stampa che “questo vaccino sperimentale suggerisce una risposta immunitaria che riduce l’accumulo di proteine ​​amiloide nocive, senza innescare un grave gonfiore al cervello.” Questo studio è stato condotto tra 15 e 24 topi da laboratorio, dimostrando che il vaccino provochi una riduzione del 40% nella beta-amiloide ed una riduzione fino al 50% in tau, senza alcuna risposta immunitaria avversa.

Questo studio è il culmine di un decennio di ricerca che ha ripetutamente dimostrato che questo vaccino può indirizzare in modo efficace e sicuro nei modelli animali ciò che pensiamo possa causare la malattia di Alzheimer“, ha detto il dott. Roger Rosenberg, direttore fondatore della ricerca sul morbo di Alzheimer presso UT Sud. Questa strategia sui vaccini si trova in una lista di promettenti trattamenti anticorpali volti a proteggere contro entrambi i tipi di proteine ​​che uccidono le cellule cerebrali mentre si diffondono in placche mortali e grovigli sul cervello dei pazienti con malattia di Alzheimer.