Allerta Meteo, forte ondata di maltempo imminente: danni e disagi in gran parte dell’Italia (2 / 2)

Questo è il primo importante peggioramento di freddo della stagione invernale che sta scatenando la grande prima nevicata della stagione su molte zone dell’Italia, in modo particolare al Centro Nord ma anche sui rilievi del Sud.

Ieri è stata una domenica particolarmente fredda con temperature molto basse anche in pieno giorno. In questo lunedì è prevista una nuova ondata di maltempo che già nella giornata di ieri ha portato forti piogge in Sardegna e nell’alto Tirreno tra Liguria e Toscana con prime nevicate nella Pianura Padana al nord ovest fino a Torino, nella serata di ieri la neve si è intensificata sulla pianura padana tra Piemonte, Lombardia ed Emilia.

La neve è scesa su Novara, Milano, soprattutto nella zona meridionale della città meneghina, a Pavia, Alessandria, Asti, Cremona, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna. Qualche fiocco di neve si è presentato anche su Mantova e Ferrara.

 

Il tempo ora si sta stendendo su tutta l’Italia tranne nel nord est, si stanno manifestando forti precipitazioni con abbondanti nevicate fino a bassa quota. La neve caderà copiosa su quasi tutto il territorio dell’Emilia Romagna dove arriverà fino a circa 10 cm di neve nelle città principali. A Ferrara invece ci sarà un accumulo più sottile mentre a Ravenna potrà manifestarsi pioggia mista a neve, l’Appennino tosco-emiliano sarà interessato da nevicate abbondanti che colpiranno anche i rilievi di Marche, Umbria, Abruzzo soprattutto i Sibillini e il Gran Sasso.

 

La quota neve scenderà tra i 400 e i 500 m di quota nell’Aquila, ad Avezzano, Gualdo Tadino, Perugia, Gubbio, Cortona, Urbino. La pioggia cadrà il mondo abbondante sulle valli, sulle coste e le pianure di entrambi i versanti del paese ovvero quello Tirreno e Adriatico.

Questo pomeriggio il maltempo arriverà anche a sud con forti temporali nel basso Tirreno tra Calabria e Sicilia dove potranno manifestarsi nubifragi tra Vibo Valentia, Reggio Calabria, Messina e Palermo ma anche in Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata. Sull’Appennino meridionale la quota neve sarà decisamente più alta e arriverà a superare i 1200-1400 metri durante le precipitazioni più abbondanti, non mancheranno i forti venti di maestrale che accompagneranno l’ondata di maltempo in gran parte del Centro Sud, lungo le coste esposte ci saranno delle mareggiate non indifferenti.