Allarme sulle spiagge italiane: non toccate i tentacoli, sono letali! (2 / 2)

guardia: “Può provocare nei casi ‘fortunati’ un intenso bruciore, ma nei casi peggiori e in soggetti a rischio può causare anche l’arresto cardiaco”.

Con l’arrivo del caldo, questa medusa killer è già arrivata sulle spiagge delle Spagna, della Corsica e di Malta ma potremmo trovarla anche sulle coste italiane, perciò bisogna stare attenti a non toccare i suoi tentacoli.

Potreste confonderlo con le classiche meduse, ma questo animale è molto pericoloso. Da evitare, in seguito ad una puntura, le seguenti operazioni:

Bendaggio, va evitato perchè incrementa la quantità di veleno che viene iniettata.

 

Il lavaggio con soluzioni alcoliche, come dopobarba e con altre lozioni tipo la lozione di Suntan.

Il lavaggio con l’aceto che è utile per le classiche meduse ma, generalmente alle Physalia e Sthomolopus provoca l’effetto opposto.

 

Si presume che la fertilizzazione di P. physalis avvenga in acque aperte, poiché i gameti dei gonozooidi vengono versati nell’acqua. Ciò può accadere mentre i gonozooidi stessi vengono staccati e rilasciati dalla colonia.

Il rilascio di gonozooidi può essere una risposta chimica che si verifica quando gruppi di individui sono presenti in una località. Probabilmente è necessaria una densità critica per la fecondazione di questi esemplari. La fecondazione può avvenire vicino alla superficie. La maggior parte della riproduzione avviene in autunno, producendo in grande abbondanza giovani meduse durante l’inverno e la primavera. Non è noto cosa scateni questo ciclo di deposizione delle uova ma probabilmente inizia nell’Oceano Atlantico.