Il compito degli insegnanti durante le gite scolastiche è quello di tenere d’occhio gli alunni. Molto spesso, respirando libertà per la prima volta in compagnia dei loro amici, i ragazzini delle medie o delle superiori si danno letteralmente alla pazza gioia. Ma cosa succede quando a darsi alla pazza gioia sono gli insegnanti, per di più sacerdoti?
Alcuni mesi fa (alla fine dell’anno scolastico 2018-19) un sacerdote chiamato a fare supplenza come insegnante di musica alle scuole medie Ollandini di Alasso era anche tra gli accompagnatori degli alunni a una gita di fine anno a Cremona. In circostanze ancora da chiarire, il religioso ha assunto cocaina di nascosto e si è sentito male.
Alcuni organi di stampa parlano di “overdose” ma Monsignor Guglielmo Borghetti, vescovo di Albenga-Imperia, ha cercato di mitigare l’accaduto, dicendo che si è trattato di “malore” successivo all’assunzione di cocaina. “Il termine overdose ha un significato clinico ben preciso, la versione più vicina alla realtà è che l’insegnante ha avuto un malore”.
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