Il mercato immobiliare legato agli affitti nelle grandi città come Roma, negli ultimi anni, ha subito andamenti molto oscillanti.
Gli eventi legati alla pandemia, il blocco degli spostamenti, lo smart working e la didattica a distanza hanno indubbiamente influito sui trend tra domanda e offerta di case in locazione, con una inevitabile influenza anche sul valore dei canoni.
Se fino al 2019, sia la domanda che i prezzi restavano costanti o, addirittura, erano in salita, nei due anni di fermo a causa dell’emergenza Covid-19, la domanda ha subito una brusca battuta d’arresto, facendo schizzare l’offerta e abbassare i costi, per incoraggiare i pochi fuorisede a prendere casa in affitto.
Molti proprietari immobiliari della Capitale, per far fronte a questo improvviso arresto, hanno anche cambiato destinazione d’uso degli immobili in affitto, virando l’offerta verso gli affitti brevi piuttosto che di lungo periodo.
Ma com’è la situazione ora che l’emergenza è passata?
La domanda è tornata a crescere ma i prezzi sono in discesa
Secondo quanto riportato sul sito Urbanpost, i canoni di locazione sono ancora in discesa, nonostante la domanda stia lentamente tornando ai livelli pre-pandemia.
Le ragioni possono essere probabilmente legate agli eventi che stanno agitando le relazioni internazionali e che sono alla base del rincaro energetico, dell’inflazione e dell’aumento dei costi della vita in generale.
Ora come ora, trovare un appartamento a Roma a buon prezzo è semplice, proprio perché i canoni sono calati rispetto al 2019, allo stesso tempo, però questo rende la concorrenza piuttosto aggressiva e riuscire ad accaparrarsi una buona soluzione a prezzi contenuti resta comunque un’impresa.
Soprattutto per chi si affaccia alla vita romana per la prima volta, deve fare i conti con un mercato molto ampio e variegato, distribuito tra diversi quartieri molto diversi tra loro, con caratteristiche diverse che rispondono ad esigenze differenti.
Bisogna, dunque, sapersi muovere bene nella ricerca, sfruttando tutti i canali possibili per ottimizzare al meglio i tempi e le energie necessarie a prendere casa in affitto nel più breve tempo possibile.
Una soluzione molto valida, in tal senso, ci giunge dal web, dove stanno prendendo piede le piattaforme online su cui è possibile cercare case in affitto nella Capitale. Tra questi, ad esempio si può consultare il sito https://www.dovevivo.it/it/affitto-stanza-roma/ dedicato proprio a questo scopo.
Come sono cambiate le preferenze degli affittuari
Quanto accaduto nei periodi di lockdown ha influito inevitabilmente anche sulle preferenze degli inquilini.
Se fino ai primi mesi del 2020 le zone della Capitale col maggiore appeal tra gli affittuari erano quelle centrali, a ridosso dei monumenti più famosi, lì dove tutto è a portata di mano e ci si sente quasi al centro del mondo, adesso le preferenze stanno virando verso quartieri più residenziali.
Il nodo della questione non riguarda tanto la collocazione degli immobili, quanto le loro caratteristiche. È aumentata la ricerca di case con spazi esterni vivibili, come verande, balconi, terrazze o addirittura cortili.
Anche sulle dimensioni degli immobili, i gusti stanno virando verso appartamenti più spaziosi, maggiormente vivibili, ben illuminati e con la possibilità di ricavare una zona ufficio anche in casa.
Sono molte le realtà lavorative, infatti, che hanno mantenuto l’impostazione del lavoro in smart working, pertanto, è necessario anche in casa conciliare spazi e momenti dedicati al lavoro, dagli spazi riservati alla vita privata o in famiglia.
Queste nuove tendenze stanno chiaramente influendo anche sull’andamento della domanda che vede crescere le richieste di appartamenti con queste caratteristiche in zone più periferiche, dove gli inquilini preferiscono vivere in un ambiente più confortevole, rinunciando alle comodità e ai servizi del centro città.