Aereo precipitato in Etiopia, ecco chi erano gli otto italiani a bordo (1 / 2)

Aereo precipitato in Etiopia, ecco chi erano gli otto italiani a bordo

Una tragedia che ha colpito profondamente anche il nostro Paese. Tra le 157 vittime dell’incidente aereo avvenuto nel mattino di domenica 10 marzo 2019 in Etiopia ci sarebbero infatti anche 8 italiani.
Al momento è difficile recuperare più informazioni, le verifiche della Farnesina sono tutt’ora in corso. Ma secondo il ministro dei Trasporti del Kenya, James Macharia, non ci sarebbero dubbi: a bordo del volo Addis Abeba-Nairobi della Ethiopian Airlines c’erano anche otto italiani.

 

La compagnia aerea avrebbe comunicato la lista dei passeggeri. In moltisarebbero legati a Ong ed erano diretti a Nairobi per partecipare alla quarta sessione dell’assemblea dell’Onu sull’ambiente (Unea-4) prevista per domani 11 marzo.

 Il Fatto Quotidiano riferisce che tra gli italiani a bordo del volo c’era Sebastiano Tusa, un archeologo di fama internazionale nonchè assessore ai beni culturali della Regione Sicilia.
“Tusa era diretto in Kenya per un progetto dell’Unesco”, ha spiegato Il Fatto.

 

Bergamonews ha ascoltato i parenti di tre presunte vittime partiti per l’Etiopia per conto di una Onlus. L’agenzia di stampa Adnkronos parla anche di una coppia di Arezzo.

Nella lista dei passeggeri comunicata dalla Ethiopian Airlines figurerebbero 32 kenyani, 18 canadesi, 9 etiopi, 8 cinesi, 8 italiani, 8 statunitensi, 7 britannici, 7 francesi, 6 egiziani, 5 olandesi, 4 di passaporto Onu, 4 indiani, 3 russi, 2 marocchini, 2 israeliani, un belga, un ugandese, uno yemenita, un sudanese, un togolese, un mozambicano e un norvegese.