Addominali: ecco alcuni consigli per dimagrire in modo efficace (evitando i falsi miti) (2 / 2)

Questo perché eliminando troppo dalla dieta non si fa altro che affaticare l’organismo, procurando un dimagrimento repentino che può facilmente causare squilibri nutrizionali anche pesanti, affamandoci per nulla (i chili persi infatti saranno facilmente riguadagnati in futuro). Per quel che riguarda l’equilibrio dei nutrienti invece, in media una dieta normale dovrebbe essere comprensiva di circa carboidrati per il 50%, grassi per il 30% e proteine per il 20%. Anche per quel che riguarda i falsi miti sui prodotti caseari inoltre c’è molto da dire: numerosi studi li hanno oramai riabilitati.

Un recente studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Obesity Research & Clinical Practice (ORCP) ha sottolineato come il calcio aiuti a regolare l’assorbimento e lo smaltimento delle calorie, mostrando in oltre che persone che inseriscono formaggi ed altri prodotti caseari nella propria dieta dimagriscono meglio e più in fretta rispetto a chi li evita. Per conludere, è necessaria un’ultima postilla riguardo al lavoro aerobico. Di norma siamo abituati ad associare il dimagrimento alla corsa, vero? Ciò non è del tutto sbagliato, ma è senz’altro una visione parziale ed oramai anacronistica.

Numerose ricerche hanno mostrato che, sebbene effettivamente il lavoro aerobico ci mantenga in forma e aumenti la vascolarizzazione ed il volume polmonare, per quel che riguarda il dimagrimento le sessioni ad elevata intensità si sono rivelate più efficaci. In media sono necessari 40 minuti di lavoro aerobico affinché l’organismo inizi ad intaccare le riserve di grasso, mentre un protocollo HIIT – dunque ad alta intensità – dura dai 4 ai 20 minuti ed aumenta significativamente il consumo di ossigeno a riposo nelle successive 24 ore, promuovendo così l’ossidazione lipidica e, pertanto, il dimagrimento.