Addio pubblicità via posta: arriva l’apposito Registro Delle Opposizioni (1 / 2)

Addio pubblicità via posta: arriva l’apposito Registro Delle Opposizioni

Il Governo del Cambiamento, populista, fa manovre che accontentano il popolo. Più che una manovra è un decreto quello che farà contenti milioni di italiani stanchi di aprire la cassetta della posta e trovarci materiale pubblicitario che, solitamente, finisce nel camino o nel bidone della carta. Con un decreto che modifica il Registro delle Opposizioni, molto presto si potrà scegliere di non ricevere posta al proprio indirizzo di casa personale.

Si tratta nello specifico di lettere che contengono nome, cognome e chiaramente indirizzo. Lo stesso, però, non potrà avvenire per depliant di qualsiasi tipo o altri volantini (come quello delle offerte dei supermercati o di altri negozi) non nominativi. Il D.P.R. numero 149/2018 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 gennaio di quest’anno modifica infatti il regolamento del registro pubblico delle opposizioni. riguardante il materiale cartaceo.

Molti già conoscono il R.D.O. visto che vi hanno inserito –non sempre ottenendo l’effetto sperato- il proprio numero di telefono di casa, con lo scopo di non ricevere più telefonate di marketing. Molto presto si potrà fare lo stesso con la posta ordinaria: addio dunque a tutte quelle lettere con offerte pubblicitarie di ogni genere. Nulla da fare per i depliant e i volantini, non nominativi e dunque non facenti parte della pubblicità personale.