Secondo quanto rivelato degli esperti, infatti, l’anguria potrebbe essere uno dei frutti più colpiti da questa ondata di siccità ma non sarebbe assolutamente l’unico.
Secondo gli esperti, infatti, sarebbero tanti i frutti e le verdure a cui dover rinunciare nelle prossime settimane qualora quest’ondata di siccità dovesse prolungarsi. A danneggiare i raccolti non soltanto le ondate prolungate di siccità ma anche e soprattutto il maltempo, pioggia o grandinate improvvise che quindi rendono molto difficile la coltivazione di determinati prodotti.
Condizioni climatiche avverse, infatti, sono un vero e proprio incubo per tutti coloro che operano nel settore ma anche per i consumatori che di conseguenza potrebbero dover far fronte ad una spesa superiore rispetto a quella canonica per acquistare determinati frutti o verdure.
Situazioni del genere, però, potrebbero avere ripercussioni anche economiche. Per poter garantire una buona diffusione dei prodotti, infatti, i distributori potrebbero far ricorso a delle fonti estere e quindi acquistare determinati frutti o verdure fuori dal nostro paese.
Per poter essere sempre certi di ciò che si porta a tavole e si consuma conviene, quindi, fare sempre attenzione alle etichette dei prodotti che consumiamo così da essere coscienti di ciò che portiamo a tavola e che consumiamo noi stessi.
L’ideale, infatti, è sempre preferire dei prodotti realizzati nel nostro paese, possibilmente con dei processi di coltivazione controllata e senza l’uso di pesticidi e prodotti nocivi per la nostra salute. Non resta, quindi, che attendere che l’ondata di siccità passi e che quindi si possa tornare ad una normale coltivazione di prodotti tipici di stagione.