Addio ad uno dei locali più esclusivi d’Europa: chiude il Cocoricò, tempio della movida romagnola (1 / 2)

Addio ad uno dei locali più esclusivi d’Europa: chiude il Cocoricò, tempio della movida romagnola

Festaioli e vip in lutto per la chiusura di uno dei locali più esclusivi di tutta Europa. Il Cocoricò, discoteca che dagli anni 90 è diventata un punto di ritrovo per giovani e non solo di tutta Italia, è costretta a chiudere: a dichiararne il fallimento è stato il Tribunale di Rimini. I giudici hanno respinto la domanda di concordato preventivo presentata dalla società che gestiva il locale.

La prima udienza fallimentare si terrà la prima udienza fallimentare. In quell’occasione si presenterannoi vari creditori capeggiati dall’Agenzia delle Entrate. Nonostante la fama, il locale non navigava negli ultimi tempi in acque tranquille. Tante le controversie legate alla discoteca, alcune anche di natura criminale. Tra tutte, il mancato versamento di imposte per oltre un milione di euro.

 

I guai della discoteca  sono infatti iniziati a causa delle tasse non pagate, sia all’Erario sia al Comune di Riccione. A questi  si sono poi aggiunte indagini penali condotte dalla Guardia di Finanza, fin dal 2012 per evasione d’Iva. La società è stata anche accusata di non aver pagato i compensi dovuti ad artisti come il dj Gabry Ponte che ha chiesto il sequestro dei marchi Titilla e Memorabilia.