Abusi sessuali sui giovani seminaristi: Vescovo incastrato dalle foto ritrovate sul cellulare (1 / 2)

Abusi sessuali sui giovani seminaristi: Vescovo incastrato dalle foto ritrovate sul cellulare

Ennesima vicenda scandalosa che ha travolto un’alta carica ecclesiastica: il monsignor Gustavo Zanchetta è sotto indagine in Argentina con l’accusa di avere abusato sessualmente di giovani seminaristi. Il pm della provincia argentina di Salta, Monica Viazzi, lo ha infatti accusato di “abusi sessuali continui aggravati” nei confronti di giovanissimi. 

 Zanchetta era rientrato recentemente in Vaticano dopo essersi dimesso volontariamente dalla diocesi di Oran, probabilmente anticipando l’apertura di un’indagine nei suoi confronti.

Le prime segnalazioni di abusi commessi dal monsignor Zanchetta risalgono al 2016.  
Il vescovo dopo essersi difeso ha deciso di abbandonare improvvisamente la sua diocesi nel 2017.
Pochi mesi più tardi, il Papa lo ha chiamato a lavorare all’Apsa, l’amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica.
Il suo trasferimento, almeno in apparenza, sembrerebbe un tentativo di mettere a tacere tutto. Ma le vittime degli abusi hanno deciso di andare avanti e la giustizia lo ha seguito fino in Vaticano. Anche qui infatti è stata aperta un’indagine nei suoi confronti.

“Ho letto le accuse e ho deciso che dovevamo avviare un processo. Ho passato i documenti alla Congregazione per la Dottrina della Fede – aveva spiegato il pontefice una decina di giorni fa alla tv messicana”.
Al momento abusi perpetrati nei confronti di minori non sono stati ancora verificati, mentre le violenze ai danni dei seminaristi sono state ricostruite nei minimi dettagli.