A soli 10 anni rapita dall’Isis: venduta come schiava sessuale, resta incinta tra abusi e violenze (1 / 2)

A soli 10 anni rapita dall’Isis: venduta come schiava sessuale, resta incinta tra abusi e violenze

A soli 10 anni rapita dall’Isis: venduta come schiava sessuale, resta incinta tra abusi e violenze

La tragica storia di Marwa Khedra che a soli 10 anni è stata rapita dall’isis, dopo aver subito a ripetute violenze e abusi, è rimasta incinta. A raccontare la sua tragica storia è sua zia.

Marwa Khedra è una bambina di 10 anni irachena, la sua storia tragica è stata raccontata dalla zia ed è stata riportata in vari quotidiani famosi.

La bambina aveva solo 10 anni quando era stata rapita dall’Isis, questa storia risale al 2014 quando i miliziani dell’Isis erano arrivati nel villaggio in cui viveva Marwa nelle regioni del Sinjar, in Iraq. La zia ha raccontato che i miliziani avevano diviso gli abitanti del villaggio in base al ses*o, gli uomini adulti venivano sepolti vivi, le donne e i bambini invece venivano trasportati in una città del nord del paese, è qui che iniziarono le sofferenze della piccola.

 

Una volta raggiunto il nord dell’Iraq, le donne furono ulteriormente divise in base al loro valore. Quelle di maggior valore erano tutte quelle bimbe di età compresa tra i 10 e i 20 anni, queste furono vendute e c’era anche Marwa Khedra, la zia della bimba è riuscita a scappare dopo anni e anni di prigionia e sofferenza.

Ai quotidiani ha raccontato che l’ultima volta che è riuscita a vedere la sua piccola nipotina si trovava nel mercato di una città poi l’hanno rapita e portata a Raqqa, roccaforte siriana dell’isis.