A 22 anni dice basta al suo lavoro da insegnante: “Non posso tornare a casa alle 6 e mezza ogni giorno” (1 / 2)

A 22 anni dice basta al suo lavoro da insegnante: “Non posso tornare a casa alle 6 e mezza ogni giorno”

L’insegnante. Un lavoro per qualcuno affascinante, per altri stressante. Di certo, oggettivamente parlando, gli insegnanti servono alla società. Senza di loro queste ultime non sarebbero istruite, insomma il mondo sarebbe un disastro. Per qualcuno affascinante, per altri stressante, dicevamo. Magari affascinante prima di intraprenderlo e stressante dopo averlo ‘provato’ sulla propria pelle. È proprio questo in caso di Eddie Ledsham, (ex) insegnante inglese di soli 22 anni, originario del Merseyside (regione meridionale dell’Inghilterra).

La storia di Eddie è simile a quella di molti giovani in tutto il Mondo. Studiare lettere o lingue, per poi tentare una carriera nell’insegnamento. Un lavoro che richiede poco sforzo fisico, che può regalare grandi soddisfazioni e che, come abbiamo già detto, è fondamentale per lo sviluppo culturale di un paese. Oltre a garantire, nella maggior parte dei casi, uno stipendio fisso per 12 mesi l’anno e quindi una relativa stabilità economica.

Ma, si sa, il miglior insegnante (!) è proprio l’esperienza e non il racconto di qualcun altro. Eddie ha preso la sua laurea a soli 22 anni ed ha quasi subito trovato lavoro come insegnante in una scuola elementare a qualche chilometro da casa sua. Come ha raccontato lui stesso, era il suo lavoro dei sogni. Quando aveva 10 anni e gli veniva fatta la solita domanda “Tu da grande cosa vuoi fare?”, lui rispondeva “L’insegnante”.