La vista è un senso eccezionale, ma sappiamo che quella umana ha dei limiti ben precisi: non è in grado di vedere le radiazioni elettromagnetiche di frequenza inferiore al rosso o superiore al violetto, per questa ragione i raggi ultravioletti e quelli infrarossi non possono essere colti dal nostro occhio. Eppure ognuno di noi avrebbe la vista ultravioletta in dotazione naturale! E’ stato infatti osservato che il cristallino dell’occhio si occupa di filtrare i raggi UV, tant’è che pazienti affetti da cataratta ai quali è stato asportato il cristallino possono “guadagnare” la capacità di vedere radiazioni elettromagnetiche di spettro superiore al violetto. Il problema? Non servono a nulla (se non a Monet per dipingere i suoi quadri onirici) e danneggiano gli occhi!
Che dire poi dei polmoni? Si tratta di organi deputati a ossigenare il sangue ed espellere gas di scarto come l’anidride carbonica ma, benché si trovino interamente compresi all’interno del nostro corpo, in realtà hanno una superficie straordinariamente ampia. I polmoni infatti sono piegati e ripiegati su loro stessi come un lenzuolo sottilissimo che, una volta disposto adeguatamente, occupa uno spazio molto limitato. Ma se li estendessimo completamente per tutta la loro ampiezza, vedremmo che in realtà la loro intera superficie occupa in media dagli 80 ai 100 metri quadrati.
A quanto pare i polmoni sono davvero molto vasti, ma l’intestino è persino più grande! Ma c’è qualcosa nel nostro corpo che batte entrambi. Sapete di cosa stiamo parlando? Del sistema circolatorio! Pochi hanno davvero la concezione di quanto vene ed arterie siano estesi all’interno del nostro organismo, ma per comprenderlo basta un semplice numero: 96.500. Cosa sono? I chilometri che occuperebbero tutte le nostre vene ed arterie se venissero completamente distese e messe tutte in fila. Tenendo conto che la circonferenza della Terra è di circa 40.000 chilometri, potremmo avvolgerla due volte e mezzo solo con le vene che si trovano nel nostro corpo!